domenica 27 gennaio 2013

Creme brulèe


Ingredienti - Dosi per 6 persone
500 ml panna fresca 
125 ml latte
130 gr zucchero
8 uova (solo i tuorli)
1 baccello vaniglia
Per la copertura:zucchero q. b.
Preparazione:
Prima di iniziare la preparazione della creme brulèe fate preriscaldare il forno a 180°.
Versate in una piccola casseruola il latte, la panna liquida, unitevi i semi di vaniglia che avrete estratto dal baccello ed anche il bacello diviso in due longitudinalmente, quindi portate lentamente ad ebollizione.
Intanto, raccogliete i tuorli d’uovo e lo zucchero in una terrina e lavorate delicatamente con un cucchiaio di legno (senza sbatterli o formare schiuma).
Portato il latte ad ebollizione spegnete il fuoco (togliete il baccello di vaniglia);  il miscuglio di latte e crema che avete ottenuto va versato lentamente a filo nella terrina con i tuorli d'uovo, mescolando continuamente fino a che il composto non risulterà ben amalgamato.
latte,uova,panna,vaniglia,cucinare,creme brulèeDistribuite il composto ottenuto (adeguatamente filtrato con un colino) in 6 pirofiline da forno monoporzione (o stampini da soufflè).
A questo punto, per procedere con la cottura in forno a bagnomaria si dovranno disporre le pirofiline
all’interno di un’altra teglia adatta a contenerli tutti e dai bordi alti, che riempirete per metà di acqua (l'acqua dovrà ricoprire per 1/3 la superficie esterna delle pirofiline).
Cuocete a bagnomaria nel forno a 180° per circa un’ora (in base alla grandezza degli stampini potrà essere necessario un tempo più o meno lungo), fino a quando la crema si sarà rappresa.
Quando la superficie della creme brulèe sarà compatta e dorata togliete le pirofiline dal forno e lasciatele intiepidire.
Cospargete poi la superficie con lo zucchero semolato e caramellizzatela con l’apposito attrezzo (un cannello caramellizzatore a gas), oppure  in alternativa ponete la creme bruleè sotto al grill per qualche minuto. Saranno sufficienti pochi minuti perché si formi in superficie una crosticina dorata e croccante, caratteristica di questo squisito desert: la vostra creme brulèe è pronta per essere servita.
latte,uova,panna,vaniglia,cucinare,creme brulèeConsigli:
Lo zucchero che si presta meglio è quello classico semolato. Si scioglie molto prima dello zucchero scuro di canna che, invece, a causa della grana molto più grossa, tende a non compattarsi adeguatamente, ma ha invece il pregio di conferire una colorazione migliore e rendere la creme bruleè più aromatizzata... pertanto, è consigliabile  mischiare i due tipi di zucchero prima di cospargerli sulla superficie della crema.
Se intendete servire la creme bruleè dopo qualche tempo dalla sua preparazione è consigliabile, a cottura ultimata, lasciare raffreddare la crema, versarla in ciotoline coperte con pellicola per alimenti e conservarla in frigorifero anche per diverse ore (senza caramelizzarla); effettuare questa operazione poco prima di servirla.
Quando effettuate la caramelizzazione, se vi piace ed usate il cannello a gas, oltre a cospargere sulla crema uno strato di zucchero spruzzate anche pochissimo rhum